Comunità che promuovono la comunione
Le zone pastorali non sono soltanto delle circoscrizioni ecclesiastiche, ma luoghi di vera e propria comunione ecclesiale.
Territori e gruppi sociali omogenei per cultura, tradizioni e sensibilità sono l’alveo naturale in cui il vangelo può essere annunciato con la prossimità che gli è propria e di cui non può fare a meno.
Le zone pastorali sono e devono essere strumenti di collaborazione, di aiuto reciproco, di solidarietà ravvicinata, dove incarnare progetti di Chiesa che sappiano trovare strade di concreta realizzazione “Qui e Ora”.
Liturgia: per Ri-Dire la fede con stile sinodale
- Quali iniziative intraprendere per superare i campanilismi e far crescere la capacità di “convenire” in assemblee liturgiche sovraparrocchiali, per evitare celebrazioni povere e frettolose, e offrire ai fedeli la gioia di sperimentare la bellezza di essere popolo di Dio convocato attorno alla mensa del Signore?
- Come incentivare uno scambio ministeriale tra le diverse comunità che compongono la zona pastorale per favorire la realizzazione di celebrazioni liturgiche dignitose e solenni anche nelle comunità più piccole soprattutto in alcune occasioni particolarmente significative dell’anno liturgico?
- Sarebbe possibile pensare alla costituzione di un gruppo liturgico zonale o interparrocchiale per favorire il dovere e la capacità di Ri-Dire la fede attraverso le celebrazioni liturgiche?