Comunità che promuovono la comunione
Le zone pastorali non sono soltanto delle circoscrizioni ecclesiastiche, ma luoghi di vera e propria comunione ecclesiale.
Territori e gruppi sociali omogenei per cultura, tradizioni e sensibilità sono l’alveo naturale in cui il vangelo può essere annunciato con la prossimità che gli è propria e di cui non può fare a meno.
Le zone pastorali sono e devono essere strumenti di collaborazione, di aiuto reciproco, di solidarietà ravvicinata, dove incarnare progetti di Chiesa che sappiano trovare strade di concreta realizzazione “Qui e Ora”.
Carità: per Ri-Animare la carità con stile sinodale
- La carità non è solo un insieme di buone opere da compiere individualmente, ma esigenza della comunità intera che nella carità vive la missione della diaconia al servizio di tutti soprattutto dei più deboli e dei più fragili. E’ possibile individuare delle forme concrete attraverso cui, nella zona pastorale, si possa rispondere ai problemi emergenti? (caritas zonali; centri di ascolto; luoghi di incontro e di socialità?)
- Come attivarsi per far si che i nostri diaconi oltre a svolgere funzioni liturgiche si riapproprino del loro specifico “munus” che è quello di essere l’espressione della diaconia e del servizio della comunità ecclesiale? Come promuovere nelle zone pastorali il nascere di vocazioni al servizio della carità?
- Con quali modalità, con quali risorse, realizzare e promuovere segni di prossimità in favore delle comunità più provate dal terremoto e ancora impegnate nella ricostruzione; a favore dei lavoratori in difficoltà; delle famiglie disagiate; dei giovani in ricerca di senso e di futuro?